Gli agricoltori che fanno parte del movimento antroposofico, considerata la necessità vitale della loro professione e di ciò che l'antroposofia significa per il suo pieno compimento, hanno il vivo desiderio di lavorare in senso scientifico-spirituale nel loro campo professionale. Il primo passo per la realizzazione di tale scopo sarebbe ben compiuto, qualora Lei, illustre Dr. Steiner, nell'ambito di un corso o di una serie di conferenze, volesse indicare le basi generali scientifico-spirituali necessarie per trattare le domande relative all'agricoltura e dare anche specifiche indicazioni.
Verso il corso di agricoltura di Koberwitz
Due correnti
Negli anni che precedettero il ciclo di conferenze sull'agricoltura tenute da Rudolf Steiner, egli si era occupato a più riprese degli agricoltori e delle loro preoccupazioni. L'interesse che questi mostravano verso i contenuti dell'antroposofia portò loro a chiedersi cosa la ricerca spirituale antroposofica potesse significare per la loro concreta vita professionale.
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Figura decisiva per l'inizio di una pratica agricola basata su principi antroposofici fu però il conte Carl von Keyserlingk (1869-1928), responsabile di 7.500 ettari divisi in 18 possedimenti, i quali fornivano la fabbrica di zucchero vom Rath, Schoeller und Skene GmbH, situata a sud di Breslava. Nel 1920 il conte si trasferì con la sua famiglia nel maniero della tenuta di Koberwitz. Breslava e Koberwitz furono i luoghi frequentati dall'inizio degli anni '20 da un certo numero di giovani, i quali contribuirono alla realizzazione del corso di agricoltura e che si dedicarono ad esso per tutta la vita. Il 22 maggio 1922 Immanuel Voegele (1897-1959) ed Erhard Bartsch (1895-1960) inviarono un appello agli agricoltori potenzialmente interessati, per poi inoltrare uno scritto a Rudolf Steiner, nel quale si legge:
Il corso venne infine preparato da una cerchia di persone. Il conte Keyserlingk si unì alla causa in amore e concretezza (mettendo a disposizione la sua residenza per lo svolgimento del corso stesso) e presentò la richiesta a Rudolf Steiner.
Una seconda via che portò al corso di agricoltura partì dal Goetheanum, in particolare da Ehrenfried Pfeiffer (1899-1961) e Günther Wachsmuth (1893-1963). Negli anni 1922/23 diversi agricoltori chiesero consigli a Rudolf Steiner, in particolare perché avevano osservato la crescente degenerazione delle sementi e di alcune piante coltivate. Pfeiffer e Wachsmuth lavoravano in quel periodo soprattutto a ricerche sulle forze costruttrici eteriche.