FondsGoetheanum: Edificare il futuro

Sì, voglio contribuire ad un futuro diverso

Ad ognuno di noi, persone che si danno da fare con libertà e coraggio, è richiesto un impegno totale. Per la pace nel mondo, per superare i problemi economici, climatici, sanitari, sociali, ecologici. La vetta sembra insormontabile. In questa edizione del FondsGoetheanum prendono la parola i rappresentanti di iniziative audaci, mostrando il loro percorso in modo convincente e indicando un cammino verso un mondo futuro diverso, basato sulla libera iniziativa e sulla solidarietà. Queste realtà fanno parte del campo di ricerche antroposofico. Noi li incoraggiamo e li sosteniamo. Loro incoraggiano e sostengono noi. Con le vostre donazioni permettete a questo prezioso lavoro di ricerca di andare avanti.

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Il futuro prende forma

Con la forza dell'iniziativa, gli esseri umani si fanno portatori di nuovi impulsi, che sono poi durevoli, se sono a servizio della comunità. Perciò servono uomini liberi e davvero impegnati per la comunità.

Anche per formare una confederazione come lo è la Svizzera a partire dal 1848 servono dei contemporanei liberi e pronti a mettersi in gioco. Così si espresse Denis de Rougemont nel suo discorso dell'agosto 1947. A tal proposito, il lettore troverà maggiori dettagli nell'articolo La libertà richiede impegno.


Un esempio fra molti

Sono molte le iniziative di pubblica utilità. Quelle che presentiamo qui sono solo alcuni esempi. Quella per esempio de L'Aubier, sulle colline che guardano al lago di Neuchâtel: una fattoria biodinamica, un caseificio, un eco-hotel, un ristorante biologico e una scuola di vita per giovani adulti. Coloro che si fecero promotori dell'iniziativa incontrarono, mentre lavoravano allo sviluppo delle loro idee, un ambiente che non corrispondeva alle loro concezioni, anzi, che li ostacolava. Cercarono quindi altre possibilità. La triarticolazione sociale diventò per loro un aiuto notevole per orientarsi. La riuscita del progetto è dovuta in fin dei conti al loro impegno, alla prudenza e alla forte spinta verso il futuro.


Un'ispirazione venuta dalla forza curativa del vischio

All'inizio del XX secolo non esistevano trattamenti tumorali, solo lo scalpello del chirurgo, cioè l'operazione. La dottoressa Ita Wegmann colse la criticità della situazione e lavorò a partire da un'indicazione di Rudolf Steiner sul potere terapeutico del vischio per i tumori. Insieme ad un farmacista sviluppò il primo preparato di vischio e lo usò per trattare con successo diversi pazienti malati di cancro. Insieme ad altri, Ita Wegman fondò l'Associazione per la ricerca sul cancro (Verein für Krebsforschung), la quale, nel 1949, aprì ad Arlesheim l'istituto Hiscia per la ricerca e lo sviluppo della terapia di vischio. Nel frattempo numerosi studi scientifici hanno dimostrato l'efficacia della terapia del vischio, utilizzata nell'ambito della medicina complementare da pazienti di tutto il mondo.


Un'idea che aiuta 34 persone

A volte c'è bisogno di tempo prima che un'idea, il proposito della vita diventi chiaro e prenda forma. Nel momento in cui i Schär presero l'iniziativa di fondare una comunità che accogliesse persone in difficoltà, molti fattori concorsero in modo che il loro progetto potesse incarnarsi. Oggi l'associazione Anfora offre a 34 persone con un handicap psichico o cognitivo diverse possibilità abitative e di lavoro accompagnato.


Un altro modo di maneggiare il denaro, un primo esempio

Oltre a quelli correnti, esistono anche altri modi per amministrare il denaro e il suolo, che possono essere messi in pratica con la fondazione di istituzioni più importanti. Da quasi quarant'anni la Freie Gemeinschaftsbank di Basel lavora in maniera cooperativa per una gestione sostenibile del denaro, aiutando a dare una forma cosciente e responsabile ai processi economici. I crediti vengono accordati in maniera trasparente e solo a progetti significativi, in particolare a istituzioni pedagogiche e socioterapeutiche, a progetti agricoli, cooperative abitative e progetti abitativi privati.

Un altro modo di maneggiare il denaro, un secondo esempio

Anche la fondazione collettiva CoOpera ha una gestione economica diversa da quella corrente. Il suo modello mostra che si può gestire diversamente il capitale di prestito dei fondi previdenziali delle casse pensioni. CoOpera ha fatto costruire il quartiere Burgunder a Berna, Bümpliz, con un modello locativo che delega alla comunità di affittuari un'ampia parte della gestione.


Così il suolo diventa patrimonio comune

Il suolo – un bene che non possiamo moltiplicare, e perciò oggetto di speculazione. La gestione del suolo libera da ogni speculazione è una delle competenze delle fondazioni confoedera ed Edith Maryon. Esse hanno tentato qualcosa di nuovo e la loro comprensione della questione fondiaria ha tutto il potenziale per ripensare la proprietà del suolo.

 

La redazione


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