
« Oggi abbiamo bisogno di idee che non si basino più sul modo di pensare di uno stato nazionale »
Sì, voglio contribuire ad un futuro diverso
Ad ognuno di noi, persone che si danno da fare con libertà e coraggio, è richiesto un impegno totale. Per la pace nel mondo, per superare i problemi economici, climatici, sanitari, sociali, ecologici. La vetta sembra insormontabile. In questa edizione del FondsGoetheanum prendono la parola i rappresentanti di iniziative audaci, mostrando il loro percorso in modo convincente e indicando un cammino verso un mondo futuro diverso, basato sulla libera iniziativa e sulla solidarietà. Queste realtà fanno parte del campo di ricerche antroposofico. Noi li incoraggiamo e li sosteniamo. Loro incoraggiano e sostengono noi. Con le vostre donazioni permettete a questo prezioso lavoro di ricerca di andare avanti.
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Il movimento 'Triarticolazione – Svizzera' per il rinnovamento sociale
Nell'intervista seguente a tema triarticolazione, svolta dalla redazione, si tratta del nuovo legame, della nuova articolazione che bisogna dare a economia, diritto e cultura.
Secondo voi quali sono oggi le più importanti sfide sociali ?
Attualmente la guerra in Ucraina. Essa è il teatro di un confronto più ampio nel quale oriente e occidente si urtano con grande violenza. L'evoluzione di questo processo è molto pericolosa, abbiamo bisogno di idee capaci di restituirci comprensione e fiducia reciproca. Si tratta di un compito enorme.
Il saccheggio delle risorse naturali rappresenta un'altra sfida epocale. Esso è legato a tutta la nostra organizzazione economica, basata sull'egoismo. Sono in molti, oggi, a pensare che non sarebbe possibile fare diversamente. Ma questo è un pregiudizio, una prigione ideologica nella quale siamo prigionieri. Adam Smith, il professore di filosofia morale fondatore della teoria economica classica, ammetteva già la fondamentale bontà dell'essere umano. La vera questione è dunque come organizzare la collaborazione affinché le forze sociali già presenti vengano valorizzate.
Oggi abbiamo bisogno di idee che non si basino più sul modo di pensare di uno stato nazionale. Questo tipo di organizzazione sociale, se non sarà superata, porterà ad ulteriori guerre e miseria. La triarticolazione è il superamento dello stato nazionale attraverso la divisione di economia, diritto e cultura. È un'idea che porta un enorme potenziale di pace.
Perché si chiama 'triarticolazione'? Che cosa intendete con questo concetto?
Con questo termine si indica che, se lo Stato gestisce le questioni relative alla cultura come l'istruzione, l'arte o la scienza, questi settori passano al servizio dello Stato. Quale scienza contribuisce al prodotto interno lordo? Quali sono i libri di storia adatti all'educazione di cittadini leali? L'espressione sarà forse eccessiva, descrive tuttavia la tendenza che si forma quando Stato e cultura vengono mescolati. I prodotti culturali nati senza essere mischiati ad interessi statali o economici hanno, per contro, una tendenza all'universalismo, hanno la forza di unire gli uomini su tutta la terra. Questo ambito, che noi chiamiamo 'libera vita spirituale', esiste in germe già oggi. Deve solo esser meglio compreso e coltivato.
La stessa cosa vale anche per la sfera economica. Al giorno d'oggi siamo intrecciati in una rete di relazioni economiche di scala mondiale. In essa numerosi sono i tentativi di rendere tali relazioni cooperative e corrette. Anche questo è un ambito in cui continuare a lavorare. In esso si racchiude un potenziale di pace più grande di quanto non appaia a prima vista.
La Svizzera è una democrazia diretta. La triarticolazione non sarebbe superflua?
Noi vediamo le cose piuttosto al contrario. La democrazia diretta è in effetti una conquista, di cui possiamo ben esser fieri. Ma qual è il centro di tale conquista? È il fatto che ciascuno può partecipare alle decisioni politiche. Attualmente la tendenza è invece di centralizzare sempre di più le vecchie strutture decisionali federali. In questo modo le possibilità di partecipare ai processi decisionali, e quindi anche la condivisione di responsabilità dei singoli individui, tornano a diminuire. La triarticolazione è dunque una prospettiva molto attuale per la Svizzera. Essa mostra come la democrazia diretta possa essere sviluppata ulteriormente, in modo che la partecipazione alle decisioni e la condivisione di responsabilità diventino nuovamente possibili e abbiano maggiore ampiezza.
Esistono già delle soluzioni che si fanno strada, concretamente?
Ne esistono molte! Bastino qui due esempi: nel cantone di Zurigo, il 28 febbraio 2022 il Parlamento ha promulgato una nuova legge senza voti contrari, affinché in futuro le persone con un handicap vengano finanziate direttamente, e non attraverso le istituzioni. Questa forma di finanziamento viene anche chiamata 'del soggetto', in opposizione al 'finanziamento dell'oggetto'. In questo modo lo Stato permette alle persone con disabilità una possibilità di autodeterminazione molto più grande. Nel senso della triarticolazione questo è uno sviluppo notevole. Bisogna ancora solamente riconoscere che le stesse ragioni e le stesse riflessioni ci dovrebbero far passare anche nel campo dell'educazione dal finanziamento dell'oggetto al finanziamento del soggetto. Ad ogni bambino dovrebbe essere corrisposta una certa somma per la sua formazione. I genitori e gli insegnanti potrebbero poi sondare le migliori possibilità per lo sviluppo di ogni bambino. In questo modo si avrebbe un sistema dell'insegnamento molto più efficiente, libero e sano.
Un'altro inizio promettente è la 'proprietà responsabile'. In Germania già più di seicento imprese hanno deciso di unire sul piano giuridico la proprietà dell'impresa alla direzione attiva della stessa. In questo modo, l'impresa non è più l'oggetto di speculazione sui profitti, perché non può più essere messa in vendita al miglior offerente, ma deve essere consegnata ad un successore adeguato. Ne conseguono condizioni ideali per una vita economica orientata al senso generale dell'impresa e alla cooperazione.
Esistono già evoluzioni positive nel senso della triarticolazione in Svizzera?
Dal nostro punto di vista l'introduzione dell'AVS per votazione popolare nel 1948 è un esempio estremamente positivo dell'istituzione di un sistema. Dal punto di vista della triarticolazione lo Stato deve mettere limiti e portare aiuto ovunque la dignità umana sia in pericolo. La garanzia di una vecchiaia degna dell'essere umano attraverso la comunità giuridica ne è un buon esempio.
Ma esistono anche numerose iniziative e progetti nei quali l'azione si svolge in scala minore. Alcune di queste sono presentate in questa edizione del FondsGoetheanum.
Quali sono i vostri obiettivi ?
Esistono numerose iniziative e istituzioni che darebbero il benvenuto a un'evoluzione nel senso della triarticolazione oppure che lavorano già attivamente in questa direzione. Gli scambi e la collaborazione tra loro non sono però sufficienti. Con 'Dreigliederung Schweiz' desideriamo creare una piattaforma dove tutte queste istituzioni possano scambiare punti di vista e organizzarsi. In questo modo vogliamo stimolare il processo d'apprendimento necessario per dare una forma più cooperativa all'economia e una forma più libera alla cultura, alla scienza e alla formazione.
Ringraziamo molto Jonathan Keller, Michael Gambarini e Fionn Meier per quest'intervista.
Queste organizzazioni ci sostengono.















