Attualità da questa area

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Moratoria sugli OGM

In Svizzera la moratoria sugli OGM protegge gli esseri umani, gli animali e l'ambiante da molti rischi. La moratoria scadrà a fine 2025. È forte la pressione sul parlamento e sul consiglio federale da parte delle aziende di biogenetica.

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40 anni di studio e gusto per la varietà

L'impresa di selezione cerealicola Peter Kunz celebra il suo 40° compleanno nel 2024. L'associazione senza scopo di lucro ha aperto le sue porte per i festeggiamenti

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La colonia d'api e l'apicoltura demeter

Pratica e background dell'apicoltura biodinamica: riprende il corso al Goetheanum/Dornach.

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100 anni dopo il corso agli agricoltori

Rudolf Steiner diede il suo corso agli agricoltori nel 1924. Un convegno al Goetheanum ne celebra il centenario.

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Marie-Thérèse Chappaz

Un vino di Marie-Thérèse Chappaz, viticoltrice Demeter, ottiene 100 punti Parker

La celebre pubblicatione « Robert Parker Wine Advocate », un rinomato bimensile americano sul mondo del vino, ha pubblicato una relazione sui vini elvetici. È la prima volta che un vino svizzero ottiene l'eccezionale punteggio massimo (100). Si tratta del vin doux ‘Grain par Grain Petite Arvine Domaine des Claives’ di Marie-Thérèse Chappaz, viticultrice Demeter.

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Hortillonnages di Amiens

Calendario lunare per il giardinaggio

Il calendario lunare Demeter è disponibile in linea (in lingua tedesca e francese). Ausilio importante per pianificare al meglio semine, raccolti e potature, il calendario aiuta a lavorare in sintonia con le forze della natura. I produttori Demeter sono liberi di seguire o no tale calendario.

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Niente modificazione genetica senza regolamentazione!

Una potente lobby di imprese, associazioni nel campo tecnologico e scientifico promuove una campagna finalizzata ad esentare da una parte della regolamentazione prevista dalla legislazione europea i nuovi procedimenti di manipolazione genetica. Se riuscissero ad evitare persino l’etichettaggio, i prodotti potrebbero arrivare sul mercato senza segni distintivi per i consumatori, che non potrebbero più distinguerli da quelli non OGM.

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40 anni di studio e gusto per la varietà

"La selezione cerealicola Peter Kunz (gzpk) è sinonimo di varietà e di un concetto d'agricoltura in armonia con la natura". Così la vicepresidente dell'associazione per l'agricoltura biodinamica, Susanne Eberhard, nel suo discorso per la festa dell'associazione, il 22 giugno. Oltre ai discorsi (tra loro, quello di Josef Bircher, membro del comitato direttivo di Bio Suisse), due alberi sono stati offersi come regalo alla gzpk. Niklaus Bolliger, un  agricoltore di Poma Culta, ha consegnato un buono per un melo. Amadeus Zschunke, direttore generale di Sativa Rheinau AG, ha portato in dono un fico. Ben cosciente delle sfide che comporta il finanziamento della selezione per il biologico, Zschunke ha osservato che il fico simboleggia la prosperità e la fertilità, augurando alla gzpk che tale possa essere il suo avvenire.

Da 40 anni, la gzpk è impegnata nella ricerca di nuove varietà di cereali e di leguminose nella regione del lago di Zurigo. Tali varietà hanno caratteristiche particolari utili all'agricoltura biologica: esse sono selezionate proprio per essere produttive basandosi sulle sostanze nutritive messe loro a disposizione dal ciclo agricolo. Durante il processo di selezione sul suolo biologico – cioè senza uso di pesticidi – solo le piante più forti e resistenti alle malattie vengono selezionate.

Nel 1984, Peter Kunz, il fondatore di gzpk, si rese conto che ci sarebbe stato sempre più bisogno di varietà selezionate specificatamente per l'agricoltura biologica. Ancora oggi il processo di selezione avviene sul luogo, cioè la dove le varianti messe a punto verranno poi utilizzato – e dunque integrate nei cicli di coltura di un'azienda agricola.
Oggi la gzpk non si occupa solo dello sviluppo di culture adattate alle esigenze agronomiche locali, ma tiene conto anche del cambiamento climatico, dei bisogni del ciclo agricolo e del suolo, oltre che dei bisogni di coloro che si occupano poi della trasformazione del prodotto agricolo.  L'obiettivo è di aumentare la diversità dal campo alla forchetta.

"Quel che abbiamo creato in 40 anni qui, lungo il lago di Zurigo, è un gioiello di biodiversità – non solo in quel che riguarda le nostre culture e le varietà che offriamo, ma anche rispetto alla nostra équipe", dichiara Monika Baumann, codirettrice generale di gzpk.

L'équipe dell'associazione non ha smesso di crescere dal 2001. Oggi, 21 persone lavorano sui suoi due siti. Altrettante varietà di cereali biologici sono state messe a disposizione degli agricoltori svizzeri e dei paesi limitrofi dalla gzpk.

Il successo della gzpk si basa su una vasta rete di partner, sui rapporti con i suoi sostenitori e con i consumatori bio. La gzpk ha festeggiato questo successo al 40° anniversario dalla fondazione, visitato da circa 240 persone.

Il mattino, un centinaio di persone divise in tre gruppi hanno partecipato alla visita guidata del giardino dove avvengono le selezioni. Nei campi, il selezionatore di frumento Michael Locher ha spiegato come si è sviluppato il grano negli ultimi decenni, mostrando le differenze tra le varietà e gli habitat di selezione – per esempio le varietà a spiga lunga e quelle a spiga corta, quelle ad alto e quelle a basso rendimento, quelle più e quelle meno tolleranti alle malattie.

Oltre al grano, nei campi è stato presentato anche il farro e il triticale panificabile [triticale: triticum + secale), la lenticchia, il cecio, il pisello proteico e il lupino. Queste coltura sono oggetto di interesse sempre più grande da parte dell'industria agroalimentare, la quale sempre più preferisce le proteine vegetali a quelle animali. Gli interventi hanno permesso di sperimentare sul terreno il processo di selezione delle varietà biologiche attraverso l'ascolto, l'osservazione, e soprattutto toccando con mano di cosa si tratti.

L'esperienza è continuata durante il pranzo: gzpk ha invitato diversi dei suoi partner a mostrare i loro prodotti in stand allestiti. Bio-Beck Lehmann e la panetteria Sundaram hanno presentato dei deliziosi pani di grano, farro e triticale. La creperia Jolimont proponeva crêpe salate e dolci cotte sul posto, notevole quella ripiena ai ceci. DasPure, un catering specializzato in cibi fermentati, ha preparato del tempeh da degustazione. Il buffet comprendeva un curry di piselli, un'insalata di pasta di triticale e molte altre specialità.

 

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Che cos'è la gzpk

gzpk (selezione cerealicola Peter Kunz) è una delle principali imprese di selezione biodinamica in Europa e ha la sua sede a Feldbach (ZH), in Svizzera.

Da 40 anni, gzpk svolge attività di ricerca e seleziona le culture specificamente per l'agricoltura biologica. Essa si configura come associazione non a scopo di lucro, 'bio dalla sua fondazione', e lavora da molti anni per la promozione della biodiversità, dalla fattoria alla forchetta. In essa sono riuniti agricoltori, imprese di trasformazione alimentare e consumatori. Attualmente essa moltiplica e coltiva in Svizzera e in diversi paesi europei dieci varietà di grano invernale, dieci di farro, una di triticale. Le prime varietà di piselli proteici sono attualmente in corso di registrazione. La gzpk lavora anche con il lupino, la vescia, il cecio e il mais. L'impresa è stata fondata nel 1984 da Peter Kunz, selezionatore di piante, agricoltore ed esperto di biodinamica. Monika Baumann ed Herbert Völkle hanno poi assunto la direzione dell'impresa. L'organizzazione impiega 21 dipendenti permanenti nei settori della selezione vegetale, del controllo-qualità degli alimenti, dell'ambiente e della biologia. Un secondo sito gzpk si trova nell'azienda agricola Demeter Mönchhof, a Meissner (Germania).

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Contatti

Selezione cerealicola Peter Kunz (gzpk)
Associazione per lo sviluppo delle colture
Seestrasse 6, 8714 Feldbach, Svizzera
T +41 55 264 17 89, office@gzpk.ch
www.gzpk.ch

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