
Sì, voglio contribuire ad un futuro diverso
Ad ognuno di noi, persone che si danno da fare con libertà e coraggio, è richiesto un impegno totale. Per la pace nel mondo, per superare i problemi economici, climatici, sanitari, sociali, ecologici. La vetta sembra insormontabile. In questa edizione del FondsGoetheanum prendono la parola i rappresentanti di iniziative audaci, mostrando il loro percorso in modo convincente e indicando un cammino verso un mondo futuro diverso, basato sulla libera iniziativa e sulla solidarietà. Queste realtà fanno parte del campo di ricerche antroposofico. Noi li incoraggiamo e li sosteniamo. Loro incoraggiano e sostengono noi. Con le vostre donazioni permettete a questo prezioso lavoro di ricerca di andare avanti.
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Edificare il futuro – con libertà e coraggio
Nel 1985 è stata introdotta la LPP come secondo pilastro obbligatorio del sistema di previdenza per la vecchiaia, finanziato con il sistema di capitalizzazione. In questo modo i patrimoni delle casse pensione si accumulano riversandosi nel settore immobiliare, nel mercato azionario e obbligazionario, venendo sottratti all'economia reale. L'esempio della CoOpera mostra un altro modo di fare e quali possibilità ne derivano per la comunità.
Negli ultimi cent'anni la Svizzera si è sempre confrontata con questioni sociali. Una di queste è: come assicurare la sussistenza economica della terza età, delle persone con incapacità al lavoro in seguito ad un incidente o a malattia? Dopo alcuni tentativi, nel 1948 è stata realizzata una base di sussistenza che garantisca livelli minimi con l'introduzione della rendita AVS e dell'assicurazione per l'invalidità.
Il 3 dicembre 1972 un importante referendum d'iniziativa popolare decise di favorire l'ampliamento di una vera pensione completa con un cambiamento della costituzione federale negli ambiti della previdenza sociale per la terza età, per i parenti dei deceduti e per l'assicurazione per l'invalidità. Agli aventi diritto al voto vennero presentati due modelli di previdenza sociale: la trasformazione dell'AVS in una pensione popolare o il moderato ampliamento di un modello a tre pilastri. Il risultato fu nettamente a favore del modello a tre pilastri. La previdenza professionale (LPP) è entrata in vigore il 1° gennaio 1985. Purtroppo con una procedura che fornisce all'economia finanziaria enormi quantità di capitale, il sistema a capitalizzazione, in contrasto con l'attuale AVS, che è stato istituito con il sistema a ripartizione.
L'istituzione della fondazione collettiva CoOpera PUK
Quando il 1° gennaio 1985 è stata introdotta l'obbligatorietà della LPP, è stata istituita la Fondazione collettiva CoOpera PUK. All'epoca i fondatori stavano partecipando a un seminario su questioni economiche fondamentali, nel quale discussero approfonditamente anche l'introduzione della previdenza professionale. I fondatori sostenevano il sistema a ripartizione, simile alla pensione popolare, come era stato proposto anche nel 1972 per la votazione federale. Ormai, però, l'obbligatorietà del sistema a capitalizzazione era una realtà. I fondatori di CoOpera decisero di gestire il capitale che avrebbero dovuto obbligatoriamente accumulare secondo criteri diversi da quelli usuali.
Il loro motto «il denaro torni all'economia reale» e l'obiettivo della sostenibilità sono per così dire solo un'immagine esteriore di ciò che era realmente previsto fin dall'inizio. Ciò che ha motivato i fondatori è stato il desiderio di esplorare e attuare una nuova concezione dell'economia.
Che cosa intendiamo in generale per «amministrazione dei beni»?
La teoria economica classica, ovvero neoclassica, ancora oggi vigente e ormai da tempo realizzata nella vita quotidiana, spesso riduttivamente chiamata capitalismo, è stata descritta 200 anni fa. Anche se oggi molti dei suoi aspetti vengono messi in discussione e vengono ricercati nuovi approcci, dobbiamo comunque constatare che la teoria secondo cui l'equilibrio economico si basa sui principi fondamentali della massimizzazione dell'interesse personale è diventata ormai realtà da tempo. Oggi tutti agiscono secondo questi principi: dove trovo il prodotto più conveniente, che cosa mi offre il massimo vantaggio?
Una nuova comprensione dell'economia
A questa visione dell'economia, i fondatori di Co-Opera hanno voluto contrapporre un approccio associativo alla vita economica, con ciò intendendo uno spirito di cooperazione tra i partner, ovvero nei confronti dei collaboratori, dei clienti, dei fornitori, degli azionisti o dei proprietari, ma anche dell'ambiente.
Questo che cosa significa nel mondo delle casse pensioni?
I fondi previdenziali sono i contributi prelevati dal reddito e i relativi interessi. Questo denaro viene trasferito dal settore del denaro di acquisto – il denaro di acquisto è quello di cui abbiamo bisogno per le nostre necessità quotidiane e che è coperto dal reddito – in un altro settore: diventa capitale di prestito, ovvero viene prestato da altre persone sotto forma di prestiti, ipoteche, capitale aziendale (azioni), ma anche immobili. L'intero attivo, l'intero patrimonio di una cassa pensioni è in definitiva capitale di prestito. Le casse pensioni prestano quindi capitale ad aziende e persone nelle forme più diverse.
In pratica, ciò significa che dobbiamo sviluppare una nuova comprensione per tutti i nostri partner economici che sono interessati dalla nostra attività. Le nostre azioni non devono essere guidate dall'interesse personale, ma dobbiamo percepire in tutti i modi le preoccupazioni dei nostri partner, coinvolgerli con empatia e trovare insieme soluzioni equilibrate. Questo è possibile solo nell'economia reale, dove abbiamo a che fare con persone reali e non con l'anonimato finanziario. La vera sostenibilità è impossibile in un mercato anonimo.
Un esempio: il centro residenziale Burgunde nel quartiere Bümpliz di Berna
L'insediamento presenta alcune particolarità ed è stato realizzato in collaborazione con la fondazione collettiva GEPABU. È stato il primo insediamento senza auto in Svizzera e uno dei primi cinque ad essere certificato come area a 2000 watt. Ma la vera innovazione nel Burgunder è per noi il modello di locazione della fondazione Wohnqualität, che punta fortemente sulla partecipazione. Tale modello offre alla comunità degli inquilini la possibilità di autogestire e partecipare alla progettazione, senza obbligo di partecipazione finanziaria da parte degli affittuari. Alcuni aspetti del modello di locazione vanno oltre i canoni usuali: partecipazione alla progettazione dell'appartamento, della casa e del giardino; autogestione comune della casa; partecipazione alla scelta dei nuovi inquilini (si veda www.siedlungburgunder.ch).
Bilancio conclusivo
I valori e gli obiettivi di CoOpera non sono ovviamente una garanzia che tutto venga stato fatto nel modo giusto. Alcune cose sono andate bene, altre no. I prossimi sconvolgimenti sui mercati finanziari ed economici mostreranno se la filosofia di investimento scelta dai fondatori si sarà rivelata valida nel lungo periodo.
Daniel Maeder, Coofondatore di CoOpera
Queste organizzazioni ci sostengono















